Un passato dimenticato, una scoperta incredibile
Pochi sanno che sotto il Parco Chico Mendez si cela un segreto millenario: una necropoli etrusca. La recente scoperta di una tomba nascosta ha svelato un mondo antico, fatto di misteri e tradizioni. Oggi, stiamo riaprendo gli scavi per riportare alla luce la storia nascosta sotto la struttura che vediamo ogni giorno.
LA STORIA DELLA NECROPOLI
La necropoli, risalente al VI secolo a.C., custodisce la storia della famiglia Cingulanei, una delle più potenti dell’antica Perugia etrusca. Questa famiglia, rinomata per la sua influenza e il suo legame con il sacro, fece costruire una tomba monumentale per onorare i suoi antenati.
Una serie di monili e gioielli in bronzo e oro, con incisioni che simboleggiano protezione e potere.
Frammenti di urne funerarie con il simbolo della spirale, emblema dei Cingulanei.
Decorazioni scolpite che rappresentano la loro connessione con gli dèi.
Iscrizioni che raccontano i riti funebri e le gesta eroiche dei membri della famiglia.

GLI SCAVI
IN CORSO
Gli archeologi stanno lavorando per riportare alla luce la tomba della famiglia Cingulanei e le altre camere funerarie della necropoli. Tra le scoperte più affascinanti ci sono:
• Oggetti rituali utilizzati durante le cerimonie funebri.
• Un corridoio sotterraneo che conduce alla camera principale, probabilmente destinata al capo famiglia.
• Resti di iscrizioni che raccontano l’importanza dei Cingulanei nella Perugia etrusca.

LA STORIA DELLA FAMIGLIA CINGULANEI
La famiglia Cingulanei era una delle più influenti nell’antica Perugia etrusca. Secondo le iscrizioni ritrovate nella necropoli del Parco Chico Mendez, il nome “Cingulanei” deriva probabilmente dalla parola etrusca cingula, che significava “pettorina” o “fascia”, simbolo di protezione e autorità.
Questa famiglia, nota per la sua ricchezza e il suo legame con il sacro, avrebbe commissionato la costruzione della tomba monumentale ritrovata sotto l’attuale struttura del parco. La tomba principale era decorata con motivi geometrici e iscrizioni che celebravano le loro gesta, i riti funebri e il legame con il culto degli antenati.
I Cingulanei erano probabilmente mercanti di oggetti preziosi o membri dell’élite sacerdotale, poiché molti degli oggetti ritrovati testimoniano una forte connessione con il lusso e la spiritualità. I loro simboli familiari, tra cui una spirale incisa su diverse urne, rappresentavano l’eternità e il ciclo della vita.
Vivi l’esperienza unica AL Parco Chico Mendez
La necropoli etrusca sarà il cuore di nuove iniziative culturali e didattiche. Prevediamo:
Visite guidate tematiche per scoprire le tombe e i reperti.
Laboratori didattici per bambini e ragazzi.
Eventi serali con esperti di archeologia per raccontare i segreti della civiltà etrusca.
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Il Parco Chico Mendez non è mai stato così affascinante.
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FAQ
La necropoli risale al VI secolo a.C. ed era il luogo di sepoltura della famiglia etrusca dei Cingulanei, un’importante dinastia dell’antica Perugia. Le tombe venivano utilizzate per celebrare il legame con gli dèi e il culto degli antenati.
Durante recenti lavori di manutenzione della struttura moderna del parco, sono state individuate anomalie nel sottosuolo. Gli scavi successivi hanno riportato alla luce resti di tombe e iscrizioni.
Tra i reperti rinvenuti ci sono:
• Frammenti di urne funerarie con il simbolo della spirale.
• Decorazioni scolpite legate al culto degli dèi.
• Iscrizioni che raccontano i riti funebri e le gesta eroiche della famiglia Cingulanei.
• Monili in bronzo e oro utilizzati durante le cerimonie funebri.
Non ancora. Gli scavi sono in corso, ma presto organizzeremo visite guidate per permettere al pubblico di scoprire questo tesoro nascosto. Puoi iscriverti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato.
Sì! Puoi supportare il progetto con donazioni o diventando volontario. Tutte le informazioni sono disponibili nella sezione “Come puoi aiutare” sul sito.
La spirale era un simbolo ricorrente nella cultura etrusca e rappresentava il ciclo della vita, la connessione con l’eternità e il continuo legame tra il mondo dei vivi e quello degli dèi.
Le iscrizioni e i reperti suggeriscono che i Cingulanei fossero una famiglia di alto rango, forse sacerdoti o mercanti influenti, con un forte legame con i riti sacri e il culto degli antenati.